Il prossimo week end, sabato 17 e domenica 18 ottobre, Sovere ospiterà le Giornate Fai d’Autunno.

"Il nostro paese - spiega l'Assessore alla Cultura Silvia Beretta - aderisce all’evento nazionale promosso dal Fondo per l’Ambiente Italiano che si propone di riscoprire le bellezze d’Italia e del nostro splendido territorio. Dopo un lungo anno di lavoro, compatti, fianco a fianco, tra Amministrazione comunale, enti privati e territoriali, possiamo finalmente regalare ai visitatori e agli ospiti che vorranno ammirare le nostre ricchezze, un paese che di anno in anno stiamo riscoprendo e valorizzando sempre più".

Palazzo Silvestri, Borgo San Martino con i suoi Palazzi privati (Palazzo Longhini e Palazzo/Torre Foresti), Chiesa di San Martino e la cappella degli affreschi datati 1517 e il Santuario della Madonna della Torre: questo il percorso che verrà proposto, sotto la guida attenta e preziosa proprio dei referenti Fai che nuovamente ringraziamo per la grande opportunità. Saremo accompagnati lungo il percorso dalla guida, appassionata e meticolosa, degli studenti del percorso turistico dell'Ist. Fantoni di Clusone, una scelta fortemente voluta per fare in modo che i ragazzi possano avvicinarsi sempre più al mondo del lavoro valorizzando sinergicamente il territorio nel quale sono inseriti.

"Sovere - commenta l'Assessore Beretta - possiede delle ricchezze uniche che stiamo cercando con ogni mezzo di valorizzare; questo percorso culmina oggi con queste due giornate che ci regalano risalto a livello addirittura nazionale. Da qui non si potrà fare altro che migliorare; garantiremo per il futuro delle visite guidate fisse a cura di professionisti, e stiamo già lavorando per ritagliarci spazi di visibilità culturale e storico-artistica all’interno del vasto panorama provinciale e regionale in cui siamo inseriti. Fare rete e raccontare a chi ci sta intorno, e a chi ancora non ci conosce, le bellezze presenti sul nostro territorio è un obiettivo su cui lavorare senza sosta, con la speranza che il traguardo raggiunto possa regalare stupore a noi soveresi per primi, per ciò che possiamo ammirare ogni giorno, tesori proprio di fronte ai nostri occhi".