Misure in vigore dal 18 maggio

Si pubblica in questa pagina una sintesi delle principali misure in vigore dal 18 maggio stabilite dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 17 maggio 2020 e dall'ordinanza del Presidente di Regione Lombardia n. 547 del 17 maggio 2020Si pubblica di seguito una sintesi delle principali misure in vigore dal 18 maggio stabilite dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 17 maggio 2020 e dall'ordinanza del Presidente di Regione Lombardia n. 547 del 17 maggio 2020.
 
Dal 18 maggio è possibile spostarsi all’interno del territorio regionale e non è più necessaria l'autocertificazione; viene inoltre rimossa la limitazione agli spostamenti verso le seconde case o per raggiungere le proprie imbarcazioni.
 
Fino al 2 giugno compreso rimangono vietati gli spostamenti verso altre Regioni, se non per esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute. In questi casi occorrerà fornire un’autocertificazione.
 
L’ordinanza regionale conferma l’obbligo di indossare mascherine o qualsiasi altro indumento a protezione di naso e bocca, anche all’aperto, tranne nel caso di intense attività motorie o sportive.
 
Per i soggetti sottoposti a quarantena resta il divieto assoluto di muoversi dalla propria abitazione o dimora fino al momento in cui non viene accertata la guarigione.
 
Le attività economiche e produttive sono consentite a condizione che si rispettino i contenuti dei protocolli o delle linee guida Inail, in modo da assicurare livelli adeguati di protezione per prevenire o ridurre il rischio di contagio. Il mancato rispetto dei protocolli o delle linee guida determina la sospensione dell’attività fino al momento in cui vengono ripristinate le condizioni di sicurezza. Scopri le linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche e produttive
 
 
L’ordinanza regionale n. 547 del 17 maggio 2020 prevede ulteriori specifiche indicazioni, tra cui:
  • la riapertura di musei, ristoranti, bar, parrucchieri, estetiste e molte altre attività commerciali;
  • la ripresa delle funzioni religiose;
  • la ripresa delle esperienze formative di tirocinio anche in presenza, esclusivamente negli ambiti di lavoro ove non sussistono le restrizioni all’esercizio dell’attività;
  • non sono invece consentite le attività, neanche all’aperto, di piscine e palestre.
 
 
Scopri di più sul sito di Regione Lombardia e sul portale del Governo dedicato all'emergenza
 
 

Scarica: