Iniziativa ''Buoni spesa''

Il Sindaco Francesco Filippini ha avviato una procedura per la formazione di un elenco aperto di esercenti di attività di vendita di generi alimentari presso i quali utilizzare i buoni spesa consegnati ai soggetti beneficiari delle misure di solidarietà alimentari individuati dal Comune di Sovere. I titolari di esercizi commerciali del settore alimentare interessati a essere inseriti nell’elenco del servizio di sostegno alimentare a seguito dell’emergenza epidemiologica virale possono presentare la propria manifestazione di interesse inviandola entro l'8 aprile 2020 al seguente indirizzo di posta elettronica: info@comune.sovere.bg.itAggiornamento del 4 aprile 2020

Elenco delle attività commerciali soveresi che hanno aderito all'iniziativa "Buoni spesa" (formato pdf)

 

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Si rende noto che il Sindaco Francesco Filippini, vista l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 658 del 29 marzo 2020 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la quale vengono ripartite ai Comuni le risorse da destinare a misure urgenti di solidarietà alimentare anche attraverso l’adozione di buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali a favore di individui e nuclei familiari in particolari condizioni di disagio economico, ha avviato una procedura per la formazione di un elenco aperto di esercenti di attività di vendita di generi alimentari presso i quali utilizzare i buoni spesa consegnati ai soggetti beneficiari delle misure di solidarietà alimentari individuati dal Comune di Sovere.
 
 
La procedura, al fine di rispettare il principio della massima celerità e garantire comunque la trasparenza delle decisioni di spesa, viene svolta secondo le seguenti disposizioni:
 
--> Tutti gli operatori economici che, nell’ambito del territorio del Comune di Sovere, sono abilitati al commercio al dettaglio di generi alimentari possono richiedere l’inserimento nell’elenco aperto, sottoscrivendo per adesione il modulo sotto riportato.
 
--> All’atto della domanda di partecipazione, gli operatori economici dichiarano:
a. di essere in regola con le norme sull’autorizzazione all’esercizio dell’attività commerciale;
b. di non aver riportato condanne per reati di criminalità organizzata o sostegno alla criminalità organizzata, truffa allo Stato, e frode alimentare o sanitaria di cui agli artt. 439, 440, 442, 444 e 515 del Codice penale.
 
--> Il Comune provvederà a formare l’elenco degli operatori.
 
--> Il buono spesa è il titolo di legittimazione del suo possessore all’acquisto di generi alimentari per un valore massimo pari al suo controvalore in denaro.
 
--> Al fine di attuare tempestivamente le misure di sostegno alimentare, nell'attesa di individuare soluzioni più efficaci anche sul piano della rendicontazione e non contraffazione, i buoni spesa sono rappresentati da “buoni cartacei/voucher”, rilasciati dall’ufficio servizi sociali, del valore nominale di € 50,00  (euro cinquanta) Iva inclusa, distribuiti dall’Ufficio Servizi sociali, anche attraverso l’ufficio di Protezione Civile e le Associazioni del Terzo settore, alla platea di beneficiari individuati.

--> L’esercente, all’atto della negoziazione, rilascia all’acquirente lo scontrino con la dicitura “corrispettivo non incassato” e trattiene il buono spesa. A cadenza mensile, l’esercente trasmette all’ufficio servizi sociali la richiesta di pagamento dei buoni cartacei acquisiti, emettendo la fattura elettronica per un importo pari al valore dei buoni rendicontati con l’indicazione del codice univoco JB9B5T, corredata da una distinta analitica l’elenco dei buoni cartacei oggetto di fatturazione. In tale caso, la fattura non deve recare il CIG, esulando la procedura dal campo di applicazione della legge n. 136/2010 e succ., trattandosi della concessione di un contributo ai beneficiari, di cui il buono cartaceo rappresenta il valore economico e la legittimazione alla sua libera negoziazione, con il solo limite della spendibilità in uno degli esercizi commerciali inseriti nell’elenco formato dal Comune.

--> I buoni spesa sono incedibili, non sono utilizzabili come denaro contante e non danno diritto a resto in contanti. L’utilizzo di tali buoni spesa comporta l’obbligo per il fruitore di regolare in contanti l’eventuale differenza in eccesso tra il valore nominale del buono ed il prezzo dei beni acquistati.

--> I titolari di esercizi commerciali del settore alimentare interessati a essere inseriti nell’elenco del servizio di sostegno alimentare a seguito dell’emergenza epidemiologica virale possono presentare la propria manifestazione di interesse, redatta utilizzando il modulo sotto allegato, da sottoscrivere in modalità digitale o in modalità cartacea e acquisizione della scansione del documento firmato, con allegato il documento di identità in corso di validità, inviandola entro l'8 aprile 2020 al seguente indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
 
Il presente avviso  ha un termine di scadenza il 8.4.2020; esso sarà utilizzato anche per la procedura di spesa di altre somme eventualmente trasferite dallo Stato, dalla Regione o acquisite tramite donazioni ovvero attivate per la medesima finalità di sostegno alimentare utilizzando fondi comunali.
 
I dati personali relativi alle imprese partecipanti verranno trattati ai sensi del Regolamento Generale Europeo 2016/679, ai soli fini della procedura di avviso pubblico per la manifestazione di interesse di cui all’oggetto del presente avviso.

 

Scarica il modulo di adesione all'iniziativa "Buoni spesa" (formato doc / pdf)