Il bando “Rinnova Autovetture” incentiva la sostituzione di auto inquinanti, circolanti in Lombardia, con autovetture a basse emissioni destinate al trasporto di persone, per combattere l’inquinamento atmosferico, in attuazione del Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell’Aria (PRIA) e dell’Accordo di bacino padano 2017.
Beneficiari
Possono usufruire del contributo soggetti privati (persone fisiche) residenti in Lombardia che:
- radiano per demolizione un veicolo destinato al trasporto di persone con alimentazione a benzina fino ad Euro 2/II o diesel fino ad Euro 5/V
- oppure radiano per esportazione all’estero un autoveicolo diesel Euro 3/III, euro 4/IV o euro 5/V
- e acquistano, anche nella forma del leasing finanziario, un’autovettura di nuova immatricolazione o usata, di categoria M1 (art. 47, comma 2, lett. b) del D.Lgs. 30/04/1992, n. 285), in grado di garantire zero o bassissime emissioni di inquinanti. I limiti emissivi individuati riguardano gli ossidi di azoto (NOx), l’anidride carbonica (CO2) e le polveri sottili (PM10).
Il beneficiario:
- deve essere residente in un Comune della Lombardia al momento della presentazione della domanda: la residenza deve risultare dal libretto di circolazione dell’autovettura acquistata;
- deve inoltre essere in regola con il pagamento della tassa automobilistica.
Ogni persona fisica può presentare una sola domanda di contributo.
Il veicolo demolito e quello acquistato devono essere intestati alla medesima persona fisica che richiede il contributo e che deve essere proprietaria del veicolo demolito da prima del 26 settembre 2019.
Il veicolo demolito e quello acquistato devono essere intestati alla medesima persona fisica che richiede il contributo e che deve essere proprietaria del veicolo demolito da prima del 26 settembre 2019.
Risorse disponibili
I fondi complessivamente stanziati da Regione Lombardia per l’iniziativa ammontano a € 18.000.000 di cui € 5.000.000 sul bilancio 2019 e € 13.000.000 sul bilancio 2020.
I fondi complessivamente stanziati da Regione Lombardia per l’iniziativa ammontano a € 18.000.000 di cui € 5.000.000 sul bilancio 2019 e € 13.000.000 sul bilancio 2020.
Caratteristiche dell’agevolazione
L’aiuto consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto per l’acquisto, con contestuale radiazione di un veicolo inquinante, di autovetture di categoria M1 in grado di garantire zero o bassissime emissioni di inquinanti. Le case costruttrici dei veicoli mettono a disposizione dei concessionari i valori di emissione degli inquinanti sopra riportati oppure gli elenchi delle autovetture incentivabili, evidenziando per ogni modello il rispettivo contributo. I soggetti privati possono quindi rivolgersi ai concessionari o consultare direttamente gli elenchi resi disponibili dalle case costruttrici sui rispettivi siti.
Il contributo regionale è cumulabile con altri incentivi.
Per i veicoli acquistati dal 15 ottobre 2019 il venditore deve applicare uno sconto di almeno il 12% sul prezzo di listino del modello base, al netto di eventuali allestimenti opzionali, oppure in alternativa, per i soli veicoli elettrici puri, di almeno 2.000 euro (IVA inclusa). Il prezzo di listino di riferimento è quello definito alla data del 1° agosto 2019.
Le autovetture già immatricolate (usate) possono accedere al contributo solo se intestate ad una casa costruttrice di veicoli o ad un concessionario e acquistate presso un concessionario. Sono ammessi anche interventi (radiazione e acquisto) effettuati prima dell’avvio del bando (15 ottobre 2019), ma successivi alla data del 2 agosto 2018. Per gli interventi effettuati prima dell’apertura del bando il venditore non è obbligato ad applicare il 12% di sconto.
E’ ammissibile anche l’acquisto tramite leasing finanziario purché il contratto includa l’obbligo delle parti di trasferire la proprietà del veicolo a beneficio dell’utilizzatore e che il maxi canone di anticipo (al netto d’IVA) sia di importo almeno pari all’ammontare del contributo richiesto.
Non è ammissibile l’acquisto tramite noleggio.
Le autovetture già immatricolate (usate) possono accedere al contributo solo se intestate ad una casa costruttrice di veicoli o ad un concessionario e acquistate presso un concessionario. Sono ammessi anche interventi (radiazione e acquisto) effettuati prima dell’avvio del bando (15 ottobre 2019), ma successivi alla data del 2 agosto 2018. Per gli interventi effettuati prima dell’apertura del bando il venditore non è obbligato ad applicare il 12% di sconto.
E’ ammissibile anche l’acquisto tramite leasing finanziario purché il contratto includa l’obbligo delle parti di trasferire la proprietà del veicolo a beneficio dell’utilizzatore e che il maxi canone di anticipo (al netto d’IVA) sia di importo almeno pari all’ammontare del contributo richiesto.
Non è ammissibile l’acquisto tramite noleggio.
Presentazione delle domande
La domanda deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online, dopo essersi registrati all’indirizzo www.bandi.servizirl.it, entro le ore 16.00 del 30 settembre 2020, salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi, secondo le finestre temporali indicate nel bando. È sospesa la possibilità di inserire le domande dalle ore 16.00 del 13 dicembre 2019 alle ore 10.00 del 15 gennaio 2020.
La mancata osservanza delle modalità di presentazione causa di l’inammissibilità formale della domanda. Il richiedente deve indicare un indirizzo e-mail o di posta certificata al quale saranno inviate le comunicazioni.
Dopo aver ottenuto le credenziali di accesso, il richiedente compila la domanda di contributo all’indirizzo www.bandi.servizirl.it/procedimenti/bando/RLT12019008702
Al termine della compilazione, deve allegare la seguente documentazione:
- copia della fattura emessa dal venditore del veicolo, (che riporti lo sconto almeno del 12% praticato in caso di acquisto dopo il 15 ottobre 2019);
- copia del contratto e fattura relativa al maxi canone anticipato, per i soli acquisti tramite leasing;
-
copia dell’ordine di acquisto, riportante lo sconto di almeno il 12% oppure di almeno 2.000 euro (IVA inclusa), in caso di acquisto dopo il dopo il 15 ottobre 2019, per i soli veicoli elettrici puri non ancora in possesso della targa di immatricolazione.
Assegnazione del contributo
Il contributo è concesso con procedura valutativa “a sportello” all’interno di finestre temporali variabili, secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e con graduatorie da adottare nei 90 giorni successivi alla chiusura di ciascuna finestra. Il procedimento di valutazione si compone di una fase di verifica di ammissibilità formale e una fase di valutazione tecnica.
L’erogazione del contributo avverrà entro 6 mesi dal decreto di approvazione della concessione. Per i soli veicoli elettrici che abbiano inserito a sistema la targa dopo la domanda di accesso al contributo l’erogazione avverrà entro i sei mesi successivi a tale inserimento.
Il contributo è concesso con procedura valutativa “a sportello” all’interno di finestre temporali variabili, secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e con graduatorie da adottare nei 90 giorni successivi alla chiusura di ciascuna finestra. Il procedimento di valutazione si compone di una fase di verifica di ammissibilità formale e una fase di valutazione tecnica.
L’erogazione del contributo avverrà entro 6 mesi dal decreto di approvazione della concessione. Per i soli veicoli elettrici che abbiano inserito a sistema la targa dopo la domanda di accesso al contributo l’erogazione avverrà entro i sei mesi successivi a tale inserimento.
Informazioni
Numero dedicato 800 318 318 - tasto 1
per assistenza tecnica numero 800 131 151
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