Nel 2019-2020 Regione Lombardia assegna contributi a fondo perduto per l’acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici collegati a utenze domestiche. Finalità dell’iniziativa è incentivare l’autoconsumo di energia rinnovabile da parte dei cittadini per diminuire le emissioni di gas serra derivanti dalla produzione di energia da combustibili fossili.
BENEFICIARI
Privati cittadini, residenti in Lombardia, che siano titolari di un impianto fotovoltaico.
Per titolare si intende la persona fisica a cui sono intestati il punto di connessione (POD - Point Of Delivery) e il contratto di fornitura dell’energia elettrica.
La domanda può essere presentata dal titolare dell’impianto fotovoltaico che ha sostenuto o sosterrà la spesa per l’acquisto e l’installazione del sistema di accumulo. Si distinguono due casistiche che differiscono sia per i tempi di presentazione delle domande sia per la documentazione da allegare alle stesse:
Privati cittadini, residenti in Lombardia, che siano titolari di un impianto fotovoltaico.
Per titolare si intende la persona fisica a cui sono intestati il punto di connessione (POD - Point Of Delivery) e il contratto di fornitura dell’energia elettrica.
La domanda può essere presentata dal titolare dell’impianto fotovoltaico che ha sostenuto o sosterrà la spesa per l’acquisto e l’installazione del sistema di accumulo. Si distinguono due casistiche che differiscono sia per i tempi di presentazione delle domande sia per la documentazione da allegare alle stesse:
A) sistema di accumulo già installato;
B) sistema di accumulo non ancora acquistato/installato.
E’ possibile presentare una sola domanda di contributo.
E’ possibile presentare una sola domanda di contributo.
RISORSE DISPONIBILI
Le risorse stanziate da Regione Lombardia ammontano a 3.438.241,95 euro, elevabili a 4.460.000,00 euro.
Le risorse stanziate da Regione Lombardia ammontano a 3.438.241,95 euro, elevabili a 4.460.000,00 euro.
INTERVENTI FINANZIABILI
Sono ammessi al contributo l’acquisto e la relativa installazione di un sistema di accumulo di energia elettrica prodotta da un impianto solare fotovoltaico, indipendentemente dal fatto che l’impianto sia collegato alla rete di distribuzione e/o che sia in Conto Energia o in Scambio sul posto. Sono ammessi al contributo anche i sistemi di accumulo a servizio degli impianti fotovoltaici ad isola.
I sistemi di accumulo devono essere:
- connessi ad impianti fotovoltaici dotati di generatore di potenza nominale fino a 20 kW;
- collegati secondo gli schemi di connessione previsti dalla norma CEI -Comitato Elettrotecnico Italiano - 0-21;
- realizzati con tecnologia elettrochimica (ad es. piombo acido, ioni di litio).
Sono ammessi al contributo l’acquisto e la relativa installazione di un sistema di accumulo di energia elettrica prodotta da un impianto solare fotovoltaico, indipendentemente dal fatto che l’impianto sia collegato alla rete di distribuzione e/o che sia in Conto Energia o in Scambio sul posto. Sono ammessi al contributo anche i sistemi di accumulo a servizio degli impianti fotovoltaici ad isola.
I sistemi di accumulo devono essere:
- connessi ad impianti fotovoltaici dotati di generatore di potenza nominale fino a 20 kW;
- collegati secondo gli schemi di connessione previsti dalla norma CEI -Comitato Elettrotecnico Italiano - 0-21;
- realizzati con tecnologia elettrochimica (ad es. piombo acido, ioni di litio).
Sono esclusi dall’agevolazione:
- gli impianti fotovoltaici incentivati con il Primo Conto Energia in scambio sul posto (DM 28 luglio 2005), che sono iincompatibili con qualsiasi sistema di accumulo;
- gli interventi che hanno già ricevuto contributi per sistemi di accumulo dai bandi precedenti.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili a contributo le seguenti spese effettivamente sostenute dal 1° gennaio 2018:
- costo d’acquisto del sistema di accumulo e dell’eventuale contatore aggiuntivo per la misura dell’energia scambiata, se richiesto dalla norma CEI - 0-21;
- costo dell’installazione del sistema di accumulo e dell’eventuale contatore aggiuntivo;
- IVA.
Tutte le spese devono essere dettagliate per voci di costo e, dove non specificato, si intendono comprensive di IVA.
Sono ammissibili a contributo le seguenti spese effettivamente sostenute dal 1° gennaio 2018:
- costo d’acquisto del sistema di accumulo e dell’eventuale contatore aggiuntivo per la misura dell’energia scambiata, se richiesto dalla norma CEI - 0-21;
- costo dell’installazione del sistema di accumulo e dell’eventuale contatore aggiuntivo;
- IVA.
Tutte le spese devono essere dettagliate per voci di costo e, dove non specificato, si intendono comprensive di IVA.
Non sono invece finanziabili le seguenti spese:
- acquisto e installazione di un impianto fotovoltaico;
- spese per interventi edilizi relativi all’installazione del sistema di accumulo;
- spese per i sistemi di accumulo acquistati e installati prima del 1° gennaio 2018;
- spese accessorie relative agli adempimenti richiesti da GSE – Gestioni dei Sistemi Energetici - e/o dal distributore di energia elettrica;
- eventuali spese di consulenza per l’assistenza da parte di professionisti.
TIPOLOGIA ED ENTITA' DEL CONTRIBUTO
Il contributo, a fondo perduto fino al 50% dell’importo della spesa ammissibile, non può superare i 3.000 euro per ogni intervento ammesso.
L’importo del contributo è dato dalla somma delle quote A e B:
A - stabilita in relazione all’efficienza del sistema di accumulo;
B - relativa al costo sostenuto per l’installazione.
Il contributo, a fondo perduto fino al 50% dell’importo della spesa ammissibile, non può superare i 3.000 euro per ogni intervento ammesso.
L’importo del contributo è dato dalla somma delle quote A e B:
A - stabilita in relazione all’efficienza del sistema di accumulo;
B - relativa al costo sostenuto per l’installazione.
CUMULABILITA' DEL CONTRIBUTO
Il contributo è cumulabile con eventuali agevolazioni comunitarie, statali, regionali o provinciali, fino al raggiungimento del 100% dell’importo delle spese ammissibili.
Il contributo è inoltre cumulabile con l’agevolazione fiscale prevista per le ristrutturazioni edilizie a favore di tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef). L’installazione di un sistema di accumulo rientra tra le opere finalizzate al risparmio energetico e, pertanto, il richiedente può usufruire della detrazione fiscale del 50%.
Il contributo è cumulabile con eventuali agevolazioni comunitarie, statali, regionali o provinciali, fino al raggiungimento del 100% dell’importo delle spese ammissibili.
Il contributo è inoltre cumulabile con l’agevolazione fiscale prevista per le ristrutturazioni edilizie a favore di tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef). L’installazione di un sistema di accumulo rientra tra le opere finalizzate al risparmio energetico e, pertanto, il richiedente può usufruire della detrazione fiscale del 50%.
PRESENTAZIONE E VALUTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande, firmate digitalmente dal richiedente, devono essere presentate tramite la piattaforma http://www.bandi.servizirl.it
- dalle ore 10 dell’8 luglio alle ore 12 del 6 settembre, per la tipologia A)
- dalle ore 10 del 9 settembre 2019 alle ore 12 del 31 dicembre 2020, per la tipologia B).
Occorre pagare l’imposta di bollo e allegare alla domanda tutta la documentazione elencata nel bando, In entrambi i casi deve essere allegata la scheda tecnica con le informazioni relative a tipologia del sistema di accumulo, profondità di scarica (DOD), espressa in percentuale, numero di cicli di vita (N), energia nominale (E), espressa in kWh. Tutti questi parametri tecnici sono indispensabili per calcolare il contributo.
Le domande sono ammesse alla valutazione secondo l’ordine cronologico di arrivo. L’ufficio responsabile chiude l’istruttoria entro 60 giorni dalla data di arrivo al protocollo, salvo che si verifichi la necessità di richiedere ulteriore documentazione.
Le domande, firmate digitalmente dal richiedente, devono essere presentate tramite la piattaforma http://www.bandi.servizirl.it
- dalle ore 10 dell’8 luglio alle ore 12 del 6 settembre, per la tipologia A)
- dalle ore 10 del 9 settembre 2019 alle ore 12 del 31 dicembre 2020, per la tipologia B).
Occorre pagare l’imposta di bollo e allegare alla domanda tutta la documentazione elencata nel bando, In entrambi i casi deve essere allegata la scheda tecnica con le informazioni relative a tipologia del sistema di accumulo, profondità di scarica (DOD), espressa in percentuale, numero di cicli di vita (N), energia nominale (E), espressa in kWh. Tutti questi parametri tecnici sono indispensabili per calcolare il contributo.
Le domande sono ammesse alla valutazione secondo l’ordine cronologico di arrivo. L’ufficio responsabile chiude l’istruttoria entro 60 giorni dalla data di arrivo al protocollo, salvo che si verifichi la necessità di richiedere ulteriore documentazione.
RENDICONTAZIONE DELLE SPESE ED EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
Entro sei mesi dalla data di assegnazione del contributo il richiedente deve realizzare l’intervento e rendicontarlo tramite la piattaforma http://www.bandi.servizirl.it
Entro sei mesi dalla data di assegnazione del contributo il richiedente deve realizzare l’intervento e rendicontarlo tramite la piattaforma http://www.bandi.servizirl.it
Il sistema produce in automatico una richiesta di erogazione, che deve essere firmata digitalmente e inviata al protocollo.
L’ufficio responsabile chiude la valutazione del rendiconto entro 60 giorni dalla data di arrivo al protocollo, salvo che si verifichi la necessità di richiedere ulteriore documentazione.
Il contributo è erogato in un’unica soluzione. L’importo è accreditato sul conto corrente bancario/postale indicato dal richiedente nella domanda di partecipazione al bando.
L’ufficio responsabile chiude la valutazione del rendiconto entro 60 giorni dalla data di arrivo al protocollo, salvo che si verifichi la necessità di richiedere ulteriore documentazione.
Il contributo è erogato in un’unica soluzione. L’importo è accreditato sul conto corrente bancario/postale indicato dal richiedente nella domanda di partecipazione al bando.
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INFORMAZIONI
Informazioni relative al bando possono essere richieste a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Fonte della notizia: Infocomuni anno 13 - luglio 2019 n. 17 di Regione Lombardia - SpazioRegione Bergamo