Referendum 2020 - Esercizio del diritto al voto per elettori temporaneamente all'estero

Si svolgeranno domenica 20 settembre dalle ore 07:00 alle ore 23:00 e lunedì 21 settembre dalle ore 7:00 alle ore 15:00 le operazioni di voto per il referendum costituzionale sul quesito: «Approvate il testo della legge costituzionale concernente"Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari", approvato dal Parlamento e pubblciato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.240 del 12 ottobre 2019?».
 
 
 
Esercizio del diritto al voto per gli elettori temporaneamente all'estero
 
L'opzione di voto per corrispondenza degli elettori temporaneamente all'estero deve pervenire direttamente al comune d''iscrizione nelle liste elettorali entro il 19 agosto 2020, in tempo utile per l'immediata comunicazione al Ministero dell'interno.

L’opzione (scaricabile cliccando qui) può essere inviata per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Comune anche da persona diversa dall’interessato (nel sito www.indicepa.gov.it sono reperibili gli indirizzi di posta elettronica certificata dei comuni italiani).

La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’Ufficio consolare competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza (vale a dire che ci si trova - per motivi di lavoro, studio o cure mediche - in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle elezioni; oppure, che si è familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni).

La dichiarazione va resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000).
 
 
 
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